Alessia Santangelo, in arte, @alle_stART, come lo start di ogni forma d’arte, nata a Catania nel 1999. Appassionata sin da bambina al disegno, decide di intraprendere un percorso puramente artistico, approdato nella sensibilità per il colore.
La sua arte si nutre di emozioni e introspezioni.
Un’artista poliedrica che dipinge “tutto ciò che c’è da dipingere”, riesce a realizzare spazi, opere e indumenti unici.
Le sue idee derivano dalle esperienze e ricordi personali, così, le sue opere si avvalgono di una forza emotiva inconscia.
Per Corsie a Colori ha donato il suo tempo e la sua arte realizzando totalmente, con grande impegno e professionalità le pareti del reparto pediatrico di paternò che hanno preso vita attraverso le immagini dell’eterno racconto di Antoine de Saint-Exupéry… “Il Piccolo Principe“
Il progetto per la sala d’attesa del P.P.I pediatrico di Paternò, nasce dal ricordo di un libro, il primo libro che mi è stato regalato da bambina, “Il piccolo principe” e dalla voglia di stimolare i bambini della nuova generazione alla fantasia, interpretazione e alla lettura, che, al giorno d’oggi è stata sostituita dalla tecnologia e che ha impigrito i bambini.
Il murales, quindi, non ha solo uno scopo decorativo ma anche istruttivo.
Alcune pareti sono arricchite da frasi tratte dal libro, accuratamente scelte per l’ambiente e adatti sia per adulti che per bambini.
Del resto, anche il libro sopra indicato, è stato ideato per tutte le età.
Lo scrupolo nasce anche dalla presenza di altre stanze adiacenti adibite per le visite per i pazienti più grandi.
La storia illustra il viaggio del piccolo principe nei vari pianeti e la sua voglia di scoprire e imparare, fino ad arrivare in un posto nuovo, il pianeta dei dottori.
Il tema è ispirato al libro ma il progetto prende una piega rivisitata.
Durante la realizzazione del murales ho avuto la possibilità di dialogare con tanti bambini che non conoscevano nè la storia, nè il libro e questo mi ha permesso di capire l’importanza del lavoro.
Confido che qualcuno possa regalare questo libro ai figli o nipoti semplicemente perché per me è stato uno stimolo per seguire i miei sogni e affrontare ogni ostacolo che si presenti nella vita.